SEZIONE STRUMENTI Ecco qui la mia tanto attesa e richiesta sezione dedicata agli strumenti da me utilizzati: Sax Contralto : Selmer MARK VI con bocchino BEECHLER ARB n. 7* metallo Sax Contralto : Selmer MARK VII con bocchino BOBBY DUKOFF Miami Florida D7 powered by DOCSAX Sax Contralto : Yamaha CUSTOM YAS 62 n.matr. 081878 con bocchino TJ COSTA "Nonno" Nr.6 Sax Contralto : Selmer Super Action con bocchino BEECHLER ERIC MARIENTHAL n. 7* metallo Sax Tenore: Yamaha PROFESSIONAL YAS 62 n.matr 046658 con bocchino BOBBY DUKOFF METAL n. 7* powered by DOCSAX Sax Tenore: Selmer MARK VII con bocchino PONZOL M 110 JAZZ Sax Soprano: Selmer mark VI con bocchino OTTOLINK EARLY BABBIT ebanite n.110 powered by DOCSAX Sax Soprano: Yamaha CUSTOM 875 n.matr 170548 con bocchino BARI ebanite n.66 Clarinetto Sib: Yamaha 28 II ebanite n.matr 015056 con bocchino VENDOREEN JAZZ 5JB Clarinetto Sib: Amati Custom Shopcon bocchino TJ COSTA Nr.6 Clarinetto Do: Leblanc ebanite n.matr 3288894 con bocchino VENDOREEN B45 bi-lega Profile 88 Per ciò che riguarda le ance io preferisco Vandoreen Jazz n. 2 e mezzo / 3 per alto ; Vandoreen Java n. 3 o La Votz Medium Hard per il tenore ; La Votz Medium / Medium Soft per il soprano e Vandoreen V12 o Gran Concert n.2 e mezzo per il clarinetto. Questi sono gli strumenti che ho deciso di utilizzare sia per le sessioni "Live" che per le sessioni in studio di registrazione. Una scelta che è stata dura in quanto sono anche io un portavoce della famosa diatriba Yamaha Vs Selmer ... e chi sa di cosa sto parlando può realmente capire le differenze dei due strumenti. Selmer è sinonimo di storia,suono potente e ricca sonorità .....li suonano e li hanno suonati fra i piu grandi saxofonisti di tutti i tempi vedi Parker , Desmond , Pepper , Brecker ecc.... Yamaha dal suo campo è sinonimo di affidabilità Giapponese quindi meccaniche perfette, intonazione ottimale su tutto lo strumento e suono con le sue particolarità , per chi ama come me le sonorità un pò più moderne della musica Funky, Pop ecc ed anche questi strumenti li suonano grandi musicisti come Berg , Marienthal ecc ....e non è da poco ! Certo posso dire che se trovassi un bel Selmer Mark 6 o modelli precedenti ecc... chiederei sicuramente un bel prestito per portarmi a casa ed avere fra le mani uno strumento simile con un suono così bello e potente. Purtroppo vedi i prezzi ancora molto alti ( ci sono a volte rare botte di c....ehm....di fortuna ma sono davvero molto rare ed a me non sono ancora capitate!! ) , vedi la grande richiesta del mercato ( tanta richiesta di strumenti "vintage" o di qualche anno fa e chi ce l'ha se lo tiene stretto !!) vedi insomma la difficoltà nel trovare un oggetto simile che la scelta si sposta verso questi saxofoni che tutt'ora sto utilizzando io . La verità principale però che motiva al massimo la mia scelta di questi strumenti è dovuta al fatto che non sono un vero amante degli strumenti storici o vintage , che preferisco sentir suonare agli altri , voglio strumenti moderni ed efficienti che mi permettano di affrontare difficoltà tecniche e sonorità con la massima tranquillità ! Quindi sono un amante del bel suono “ vecchio “ ma preferisco sentirlo da altri colleghi sia jazzisti che no che sicuramente sono molto più bravi di me nel tirar fuori il meglio da questi ottimi strumenti. Ho avuto poi la fortuna di avere avuto un insegnante di conservatorio come il M° Massimo Ferraguti di Colorno (PR) , un insegnante davvero saggio ed in gamba sia per l'insegnamento del saxofono che per tutto quello che riguarda il mondo del saxofono che , grazie ai suoi davvero preziosi consigli sul campo e d'esperienza, mi ha fatto fare delle piccole ma efficaci modifiche agli strumentio per renderli ancora piu ricchi e sonori. Ho infatti cambiato le tamponature dell'alto e del tenore con quelle originali del Selmer Mark 6 , quindi tamponi in cuoio con risuonatore in metallo ; ho fatto "slaccare" il chiver dalla sua cromatura originale per farlo poi immergere a bagno nell'argento liquido , quindi anche qui un suono più scuro del naturale ; ho fatto aggiungere al caminetto dell'ultima chiave bassa del soprano una ghiera fatta apposta dal grande Ceriani di Reggio Emilia per rendere un pò più intonato il registro grave dello strumento che in origine non lo era perfettamente ; ultima "chicca" per chi lavora in studio e per chi ha l'esigenza come nella classica di un suono limpido e non sporco , un "quadretto" di cartina da sigarette davvero piccolo tipo 3x3 mm sotto al tampone del chiver per spezzare quel fastidioso soffietto che si sente molto spesso azionando il portavoce. Ad oggi questa è tutta la mia strumentazione e posso dire di esserne davver soddisfatto , sia per la precisione delle meccaniche che per la timbrica ottenuta.In ogni caso spero che chi mi ascolterà dal vivo mi dirà la sua opinione su questi argomenti per parlarne un pò assieme e magari scambiare qualche consiglio nuovo !!! |